Assemblea Federale
- Redemptoristine Nuns
- 10 mag
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Ventisette suore dell'Ordine del Santissimo Redentore, provenienti da diversi paesi del mondo, sono riunite dal 4 maggio presso il Seminario Santo Afonso di Aparecida (SP) per riflettere sulle sfide del tempo presente in relazione alla vita religiosa consacrata.
Durante l'assemblea la Famiglia Redentorista si è riunita martedì 6 alle ore 9 presso l’altare maggiore del Santuario Nazionale di Aparecida per celebrare l’eredità della Beata Maria Celeste Crostarosa e la presenza delle suore redentoriste dell’Ordine del Santissimo Redentore. Religiose provenienti da diversi paesi sono riunite durante questa settimana al Seminario Afonso per lo svolgimento dell’Assemblea della Federazione “Beata Maria Celeste Crostarosa”.
Il Superiore Generale della Congregazione del Santissimo Redentore, P. Rogério Gomes, C.Ss.R. — che sta partecipando all’Assemblea — ha presieduto la celebrazione, alla quale hanno partecipato le suore ed è stata concelebrata da altri padri redentoristi presenti all’incontro tenutosi ad Aparecida: P. Patrice Nyandra, C.Ss.R. (Vice-Superiore Provinciale dei Redentoristi dell’Africa Occidentale), P. Piotr Chyla, C.Ss.R. (Coordinatrice della Conferenza Europea e Presidente della Commissione per le Suore Redentoriste) e P. Jefferson Nunes, C.Ss.R.(Provincia di Brasilia).
Nella sua omelia, il Superiore Generale, riferendosi alla Prima Lettura, sul martirio di Stefano, ha sottolineato l’importanza di alimentare la nostra fede attraverso l’apertura allo Spirito Santo:«Possiamo guardare alla nostra società e vedere se è una società aperta allo Spirito, o se è una società che, sempre più, si chiude allo Spirito a partire dai suoi atteggiamenti. Noi, come cristiani, dobbiamo pregare, come ha fatto Stefano, affinché possiamo vedere la Gloria di Dio e comprendere, davvero, chi è Gesù, senza bisogno di chiedere o di chiedere segni».
Padre Rogério Gomes ha elogiato la presenza delle 27 suore redentoriste e la storia dell’Ordine del Santissimo Redentore, fondato dalla Beata Maria Celeste Crostarosa nel 1731:“L’Ordine del Santissimo Redentore è molto legato alla Congregazione del Santissimo Redentore. I redentoristi e le redentoriste hanno questa missione di annunciare il Redentore. Madre Celeste Crostarosa, quando fondò l’Ordine, ebbe l’intuizione che le suore contemplative dovessero essere la memoria viva del Redentore in questo mondo. Ed essere viva memoria del Redentore significa proprio avere una profonda apertura allo Spirito Santo. Solo il contemplativo è capace di guardare il mondo e avere un cuore profondamente aperto allo Spirito Santo. Senza lo Spirito Santo non c’è Vita Consacrata, non c’è Chiesa”.
Al termine della riflessione, il Padre Generale ha lasciato un messaggio speciale alle giovani che desiderano seguire l’esempio della Beata Maria Celeste Crostarosa e della vita contemplativa:«Le suore sono contemplative, vivono in clausura, ma non sono fuori dal mondo. Pregano per il mondo! Pregano per la trasformazione e la conversione di questo mondo. Per questo, cara giovane, tu che ci segui, se il tuo cuore è toccato, contattaci affinché anche tu possa diventare una contemplativa, qualcuno che possa comprendere questa volontà di Dio, ciò che lo Spirito Santo ci dice e ci anima”.
Dopo la comunione, Madre Maria Luiza, O.Ss.R., ha recitato la Preghiera Vocazionale, chiedendo più operai e operaie per la Messa del Signore. Prima della fine della Messa, padre Rogério Gomes ha ricordato la sintonia tra l’Ordine del Santissimo Redentore e la Congregazione del Santissimo Redentore e ha salutato le suore redentoriste nella persona di suor Imma Di Stefano, O.Ss.R., del monastero di Scala, in Italia, che fa la presidente della Federazione.
Che lo Spirito Santo, la Madre del Perpetuo Soccorso, Madre Celeste e i santi redentoristi guidino la Famiglia Redentorista nell’annuncio della Copiosa Redenzione!
Mário Pereira

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